Una giovane donna (nata nel 1988) che nel 2019 era al comando della nave SeaWatch, organizzazione non governativa per avvistamento soccorso di naufraghi. È tedesca, parla diverse lingue, ha una laurea in scienze nautiche ed un master in scienze ambientali. Ha fatto parte di spedizioni polari per due anni in qualità di ufficiale di rotta, ed ha anche avuto altri imbarchi professionali. (Fonte: Wikipedia)
Ha disubbidito ad un ordine delle autorità italiane che le vietavano di entrare nel porto di Lampedusa per sbarcare i naufraghi che aveva soccorso. È stata arrestata, ma la Corte di Cassazione nel Gennaio 2020 ha dichiarato che non avrebbe dovuto essere arrestata.
Rackete ha fatto il suo dovere o ha sbagliato? Ci sarà un processo per stabilirlo. Ma la cosiddetta “Bestia” ha condannato immediatamente questa donna al linciaggio sui social. Il cosiddetto Capitano la insulta e decine di migliaia di followers la offendono e minacciano. La cosiddetta “Bestia” non rimuove questi post. Li tiene lì in bella vista.
Carola Rackete
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Carola Rackete ha rispettato il dovere di soccorso
Smask.online
05 Maggio