La recitazione scritta per il Capitano, con occasionali improvvisazioni ha avuto un suo vertice nello show in campagna elettorale a Bologna, con la citofonata: “Lei spaccia?”. Ecco come sobriamente ne riferisce gli sviluppi un quotidiano amico: «Matteo Salvini citofona al Pilastro: blitz bolognese anti-droga, scoperta la banda dei tunisini».
(Fonte: Gabriele Galluccio, Libero, 2 febbraio 2020)

Ma leggendo bene si nota che gli arresti per spaccio non hanno riguardato la famiglia ‘citofonata’. Poco importa.

«Voglio spacciatori con palle incatenate ai piedi ai lavori forzati». Così il leader della Lega, dichiarava la sua personale guerra alla droga dal palco durante un comizio a Pesaro.
(Fonte: Affari Italiani, 20 febbraio 2020)

La droga, leggera o pesante che sia, in Italia coinvolge milioni di persone come consumatori e una filiera di importatori, trasformatori, grossisti e venditori al dettaglio che conta oltre sei milioni di consumatori, di cui oltre un milione per cocaina e oltre 500mila per eroina ed altro, con un giro d’affari annuo di oltre 14 miliardi.
(Fonte: Monica Coviello, Vanity Fair, 4 agosto 2017)

A quali citofoni e in quali quartieri si dovrebbe suonare per sapere dove va questo flusso di denaro?