“Ius soli sono due parole latine che significano “legge del suolo”. Con lo Ius Soli, infatti, chiunque nasca “sul suolo” di una certa nazione ne diventa automaticamente cittadino (negli U.S.A, ad esempio, funziona così)”.
(Niccolò De Rosa, Focus, 20 agosto 2019)
Chi è nato in Italia da genitori stranieri, di cui almeno uno sia in possesso di un permesso di soggiorno lungo e risiede nel nostro Paese legalmente e in via continuativa da almeno cinque anni, diventa automaticamente cittadino italiano.
Ius culturae vuol dire “Legge della cultura”. In questo caso potrà acquisire la cittadinanza il bambino nato da genitori stranieri oppure arrivato in Italia prima del compimento dei 12 anni, a condizione che abbia frequentato un percorso formativo per almeno 5 anni.
In questo caso dunque, è la scuola ed il fatto di aver “respirato” cultura ed educazione italiane a fare di un figlio di stranieri un vero cittadino tricolore.
Tutto questo per la cosiddetta “Bestia” diventa un tema di propaganda anti immigrati.
ius soli
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