Secondo uno studio dell’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica (Dicembre 2019) il numero di appartenenti alle forze di polizia in Italia in rapporto alla popolazione o in rapporto al numero di reati è fra i più alti in Europa. La spesa nel 2017 era di 22,6 miliardi di euro all’anno (1,3 percento del pil, media europea 0,90 percento). Un decreto ministeriale del settembre 2019 prevedeva l’assunzione complessiva di 11.192 unità (4.538 per l’Arma dei Carabinieri, 3.314 per la Polizia di Stato, 1.900 per la Guardia di Finanza; 1.440 per la Polizia Penitenziaria).
(Fonte: la Repubblica, 7 dicembre 2019)

Scrive Federico Rucco: “Eppure dal 2008 al 2018 i reati sono diminuiti: -39,8% gli omicidi; -33,3% le rapine; -8,5% i furti domestici, ma la “percezione” del 78% della popolazione è che la criminalità sia aumentata negli ultimi cinque anni”.
(Fonte: Federico Rucco, Contropiano, 14 dicembre 2019)

Ma quanti sono gli agenti delle forze di polizia in totale? Oltre 300mila persone. Il servizio che svolgono è fondamentale, anche se ci sono enormi problemi organizzativi, di sprechi, mancanza di coordinamento, personale adibito a compiti sedentari.

Ma il personaggio inesistente passa da una felpa all’altra per rendersi popolare, un selfie e via. Sono comunque trecentomila potenziali elettori e anche di più con le famiglie. Ognuno di loro si potrebbe chiedere: “Ma chi è davvero questo qui che si traveste come uno di noi e perché lo fa?”.