Patto di Stabilità: la signora M sottoscrive. Italia nei guai. Chi pagherà il conto ?

Smask.online

29 Dicembre

L’Italia ha un rapporto fra del debito pubblico e Pil del 140% (grazie, evasori fiscali). Solo la Grecia peggio: 166. Media UE: 90.

Nulla per il governo italiano avrebbe dovuto essere più importante del negoziato sul nuovo patto di stabilità, le regole sospese per la pandemia e che ora tornano, riformate. Si doveva tentare in tutti i modi di concordare in sede UE un aggiustamento graduale del debito, in modo da non soffocare la debolissima crescita del prodotto nei prossimi anni.

Ed invece è successo un disastro.

Il governo che doveva far valere l’Italia in Europa, non è stato in grado di impedire un accordo essenzialmente tra Francia e Germania, che imporrà che il deficit annuo non superi di 1,5 punti di PIL (era il 3) e inoltre che il rapporto debito/PIL si riduca di un punto ogni anno.

“Per capirsi, se l’Italia deve pagare il 4-4,5 per cento di PIL all’anno per gli interessi sul debito, l’avanzo primario (cioè, la differenza tra entrate e spese al netto degli interessi) deve salire al 2,5-3 % del PIL.”

Molto peggio della proposta iniziale della Commissione Europea.

Ma ecco perché il governo italiano ha accettato, c’è una proroga: “I paesi ad alto debito in generale, e l’Italia in particolare, hanno ottenuto un po’ di respiro per il prossimo triennio, il periodo in cui dovrebbe concludersi l’attuale legislatura italiana. Con questa versione del Patto, problemi più seri li avranno invece i governi italiani successivi.”

Capito?  Il nuovo Patto per l’Italia è pessimo.

Draghi e Conte erano riusciti a negoziare varie condizioni favorevoli, ma adesso la signora M accetta un accordo Francia-Germania senza alcuna voce in capitolo rimandando al prossimo governo una stretta spaventosa sulla spesa pubblica.

(Fonti: La Voce, Il Corriere della Sera)

Fonti:

https://www.corriere.it/economia/finanza/23_dicembre_21/patto-stabilita-crescita-domande-risposte-097271fc-9f90-11ee-9c51-1d1800643026.shtml