L’incapacità di capire gli errori

Smask.online

06 Settembre

Dopo la promulgazione del decreto sicurezza bis, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella scrive ai Presidenti di Senato, Camera e Consiglio dei Ministri. Lo fa per esprimere dei dubbi che, ad oggi, ancora non hanno trovato risposta.

“Non posso fare a meno di segnalare due profili che suscitano rilevanti perplessità. Per effetto di un emendamento, nel caso di violazione del divieto di ingresso nelle acque territoriali – per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per violazione alle norme sull’immigrazione – la sanzione amministrativa pecuniaria applicabile è stata aumentata di 15 volte nel minimo e di 20 volte nel massimo, determinato in un milione di euro, mentre la sanzione amministrativa della confisca obbligatoria della nave non risulta più subordinata alla reiterazione della condotta.
Osservo che, con riferimento alla violazione delle norme sulla immigrazione non è stato introdotto alcun criterio che distingua quanto alla tipologia delle navi, alla condotta concretamente posta in essere, alle ragioni della presenza di persone accolte a bordo e trasportate. Non appare ragionevole – ai fini della sicurezza dei nostri cittadini e della certezza del diritto – fare a meno di queste indicazioni e affidare alla discrezionalità di un atto amministrativo la valutazione di un comportamento che conduce a sanzioni di tale gravità”.
(Fonte: Quirinale)