La seconda carica dello Stato inventa la storia

Smask.online

03 Aprile

Per la seconda carica dello Stato, a Via Rasella (Roma, 23 Marzo 1944): “I partigiani hanno ucciso dei musicisti pensionati, non i nazisti. Pagina ingloriosa”. 

La verità però è ben diversa; come ci spiega lo storico Alessandro Barbero infatti “Una falsità su Via Rasella è cha la colonna tedesca sarebbe stata composta da anziani, innocui (…) non sono anziani innocui. Il più giovane ha 26 anni, il più anziano 43. Ed è un battaglione che è impiegato nel rastrellamenti di Roma, quelli dove si spediscono in Germania i civili. È un battaglione impegnato nella lotta ai partigiani dei Castelli Romani. È un battaglione che fa parte di un reggimento che commetterà crimini di guerra ed eccidi in Cadore”.

A quell’attentato segui la strage delle Fosse Ardestine, 335 uomini che secondo la signora M furono uccisi “solo perché italiani“. Altra falsità

Furono scelti uno per uno perché antifascisti, ebrei ed altri considerati ostili:“Nell’eccidio delle Fosse Ardeatine, compiuto il 24 marzo, furono uccisi quasi tutti i detenuti nelle carceri di via Tasso e Regina Coeli, tra cui il colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo e Pilo Albertelli, comandanti rispettivamente della resistenza militare e delle Brigate Giustizia e Libertà del Partito d’Azione.“ Basta controllare ad esempio su Wikipedia con un click. 

Presidente del Senato e Presidente del Consiglio imbrogliano sui fatti di allora. Ma attenzione: imbrogliano oggi. Perché lo fanno?

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Attentato_di_via_Rasella