25 Aprile: i numeri indimenticabili
Smask.online
25 Aprile
Per non dimenticare, per non cadere negli inganni dei social “bestiali“:
– 45.000 i caduti per la Resistenza italiana (in combattimento o uccisi a seguito della cattura);
– 20.000 mutilati o invalidi;
– 35.000 le donne partigiane combattenti;
– 4.653 di loro furono arrestate e torturate;
– 2.750 furono deportate in Germania;
– 2.812 fucilate o impiccate;
– 1.070 caddero in combattimento; – 19 donne decorate con la medaglia d’oro al valor militare;
– 40.000 I civili deportati dai tedeschi tra cui 7 000 ebrei; il 90 per cento non tornarono;
– 45 mila soldati italiani morti in combattimento che si rifiutarono di arrendersi ai tedeschi e RSI dopo 8 settembre (armistizio);
– 40mila soldati morirono nei lager sui 650mila internati per non avere aderito alla RSI di Mussolini;
– 400 le stragi compiute da forze tedesche e RSi dopo 8 settembre.
Ora gli eredi del MSI (ispirato dalla RSI) con la sua fiamma tricolore sono riusciti grazie alle divisioni altrui e all’astensionismo a occupare le più alte cariche dello stato. E fanno i furbi. Ma non ci caschiamo. Nessuna pacificazione con i fascisti: smascheriamoli.