Latina, la prediletta della signora M. Dove si possono ammazzare gli schiavi nei campi.
Smask.online
26 Giugno
La Guardia di Finanza ha scoperto un esercito di lavoro senza contratto: 59.539 lavoratori irregolari individuati dal primo gennaio 2023 al 31 maggio scorso, un aumento del 32% rispetto ai 45.041 scoperti nel periodo precedente.
Il lavoro nero è spesso gestito dalla criminalità organizzata, che vede in questo sistema un’opportunità d’oro: sono stati confiscati dalla GdF beni mafiosi per 3,6 miliardi di euro.
Le recenti tragedie di Satnam Singh e dell’elettricista Valerio Salvatore morto a Latina dopo che è ceduto il tetto di un capannone sono solo due dei tanti incidenti sul lavoro svolto in condizioni precarie.
La provincia di Latina (ex-Littoria), roccaforte elettorale della signora M (eletta dove?) si distingue in questo panorama nazionale. Anzio e Nettuno: comuni sciolti per mafia dal ministero dell’Interno.
Ma non si può parlarne.
Nel 2020, Nicola Procaccini, ex sindaco di Terracina e co-presidente del gruppo dei Conservatori europei, ha diffuso un video che mostrava la bonifica realizzata da Mussolini e le aziende attualmente operanti a Latina, affermando: “L’Agropontino rappresenta un modello produttivo straordinario per l’intero comparto agricolo d’Italia[…], una bella storia di lavoro e non è affatto una storia di sfruttamento.”
La deputata Colosimo (FdI) eletta a Latina e presidente della Commissione antimafia, ha taciuto sulla morte di Singh.
Il ministro Lollobrigida ha recentemente lodato il lavoro delle imprese dell’Agro Pontino, riducendo a caso isolato la straziante morte di Satman.
Infine, la signora M, dopo due giorni di silenzio questa morte, ha definito disumani il comportamenti dei titolari dell’azienda agricola. Parole vuote, quando gli irregolari sono decine di migliaia e i “caporali” spadroneggiano. Cosa significa prendere così tanti voti in questo contesto…?
La Signora M ha avuto 40.765 preferenze nel territorio pontino.
Fonti:
https://www.latinatoday.it/cronaca/incidente-lavoro-morto-valerio-salvatore.html