Il cosiddetto Capitano, noto esperto di agricoltura, strilla : “L’Europa porta schifezze sulle nostre tavole. Giù le mani dagli agricoltori italiani”.
(Lorenzo Cresci, La Stampa, 29 settembre 2019)

L’ultimo attacco all’Europa è sul bilancio: «Tagliano già tre miliardi all’agricoltura, e così finiscono per premiare sempre chi lavora sulla quantità e non sulla qualità».

L’autografo su una forma di parmigiano reggiano precede i selfie di una mattinata sovranista nel cuore di Bologna. Applausi e speranze che il presidente di Coldiretti manifesta così: «Quella forma, Matteo, la mangeremo tra due anni, per festeggiare un altro governo». Nel frattempo allora restituiamo i sussidi agli agricoltori alla UE?

“Tra 2014 e 2020 l’Unione europea metterà a disposizione dell’Italia risorse finanziarie per oltre 77 miliardi di euro: 46,5 per le politiche di coesione e 31 per la politica agricola comune. Questo importante volano di crescita rischia, però, di essere depotenziato dalle tante truffe, malversazioni, frodi e altri illeciti messi in atto da furbetti, truffatori e criminalità organizzata. Secondo la Guardia di Finanza – che ha svolto, dal 2014 al 2016, quasi 13 mi- la controlli – in 6 casi su 10 i contributi sono chiesti od ottenuti in maniera fraudolenta. E la percentuale sale ancora per la PAC (politica agricola comune): 64%. Il picco delle irregolarità è nel Mezzogiorno, dove si concentra l’85% delle frodi su fondi strutturali e spese dirette della Ue. Al Centro va invece il record degli illeciti per agricoltura e pesca: quasi la metà dei casi”.
(Fonte: Senato della Repubblica)

Ma per il cosiddetto Capitano gli agricoltori italiani sono tutti dei santi e l’Europa non vuole far altro che distruggerli.

Leggi tutto
agricoltori

Agricoltori