Il signor L lancia il servizio civile agricolo: 3 euro l’ora. Caporalato legale patriottico?
Smask.online
27 Settembre
Ecco la nuova trovata del signor L, il servizio civile agricolo, che viene propagandata come un’opportunità per i giovani tra i 18 e i 28 anni di “servire la patria con un’attività di valore agricolo” per soli 507 euro al mese. Avete capito bene.
Secondo il signor L, questo sarà “un anno a spese dello Stato per valorizzare questa attività”, con un investimento di 7 milioni di euro. Ma invece di creare posti di lavoro dignitosi, il governo preferisce offrire ai giovani un rimborso irrisorio e definirlo “esperienza formativa”.
Siamo di fronte a una nuova versione del caporalato legalizzata?
Lo stesso signor L a giugno dichiarava guerra al caporalato per “condannare” quanto accaduto nelle campagne di Latina con la tragica morte di Satnam Singh, oggi promuove un modello di lavoro che permette alle imprese di beneficiare di manodopera a basso costo con fondi pubblici. E sostiene che questo progetto rafforzi i “valori fondativi della Repubblica italiana”.
Non è forse questo un sistema che contraddice esattamente ciò che il governo afferma di voler combattere?
In un’intervista a Tagadà su La7, il signor L ha risposto alle critiche sul servizio civile agricolo dicendo: “Solo chi non capisce ne parla male”.
Ma a quale comprensione si riferisce?
Fonti:
https://www.today.it/politica/servizio-civile-agricoltura-francesco-lollobrigida.html
https://www.milanotoday.it/economia/servizio-civile-agricolo-500-euro.html