“Prima gli italiani” nelle case popolari: la “Bestia” esulta per le assegnazioni a Ferrara

Smask.online

07 Gennaio

“Abbiamo ristabilito una equità sociale che era stata cancellata dai finti buonismi delle amministrazioni Pd”, commenta il sindaco leghista. Il sistema usato dal nuovo regolamento per sfavorire gli immigrati è quello di prevedere la “residenzialità storica“: “Il punteggio valorizza il legame delle famiglie con il territorio della città con 0,5 punti x ogni anno di residenza (anche non continuativi).”

In questo modo un criterio che non ha a che vedere con lo stato di  bisogno condiziona la graduatoria. Solo due alloggi sono andati a famiglie di stranieri (ma con cittadinanza italiana). Ecco un commento: “La Chiesa di Ferrara-Comacchio ha espresso soddisfazione “per le 157 famiglie che hanno ottenuto una casa”, sperando che nessuno sia stato discriminato per la sua nazionalità. Se fosse così – scrive l’arcidiocesi ferrarese, guidata da monsignor Gian Carlo Perego – il nuovo bando non aiuta a costruire la città di domani, che non potrà vedere convivere persone di diversa provenienza con nuove risorse ed esperienze. Diversamente, una città è destinata a morire più che ad attrarre nuove persone e famiglie”. 

In Italia si sa che mancano le case popolari. Servirebbero almeno 300.000 alloggi (Federcasa). Nel frattempo non si fa altro che aizzare gli uni contro gli altri, in una guerra fra poveri per contendersi le case che non ci sono.

La cosiddetta “Bestia” ottiene una valanga di like con commenti come questo: “Madonna ,, non ho mai messo un like così volentieri !!!
PRIMA GLI ITALIANI !!! PRIMA CHI PAGA LE TASSE E FA CRESCERE IL NOSTRO PAESE !!!
E CI VUOLE UNA LEGGE CONTRO LE OCCUPAZIONI!!!”.

Operazione riuscita.


Fonti: