Perché al cosiddetto Capitano conviene speculare sull’immigrazione?
Smask.online
03 Ottobre
Questo è solo uno fra i più recenti dei tanti post della Bestia sugli arrivi dei migranti in Italia.
La Bestia si limita a urlare slogan e, come nel post, a mostrare foto che alludono a non meglio precisate responsabilità del Governo, ma non fa alcuna proposta di soluzione credibile. Spesso parla di chiusura dei porti, un provvedimento che, oltre a essere iniquo, è infattibile: sappiamo che lo stesso cosiddetto Capitano da Ministro dell’Interno non è mai riuscito a farlo.
In realtà sembra proprio che il signor S. e il suo partito non vogliano che sia trovata una via di civiltà per le persone che, attraverso il nostro Paese, aspirano per la maggior parte a raggiungere altre sedi in Europa. Poiché le migrazioni non si arresteranno, mantenere lo stato attuale permette alla Bestia di continuare a sfruttare propagandisticamente sbarchi ed altri inevitabili eventi.
In realtà, come ha ben spiegato il Prof. Guido Saraceni in un suo post, il Trattato di Dublino prevede che i migranti siano soccorsi e ospitati dal Paese di “prima accoglienza”. Per motivi geografici evidenti, questa regola espone ai flussi in ingresso soprattutto l’Italia e la Grecia e, in una certa misura, la Spagna.
Come è stato annunciato di recente dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, questo principio cardine sarà messo in discussione insieme ad una complessiva riformulazione del Trattato, che “sarà sostituito da una nuova governance europea della gestione delle migrazioni, avrà una struttura comune per quello che riguarda gli asili ed i rimpatri, ed avrà anche un meccanismo di solidarietà molto forte ed incisivo”. È auspicio di molti che in quella sede si trovi finalmente una soluzione equa per tutti, migranti compresi.
Ma torniamo a bomba alla propaganda della Bestia, per ricordare che in realtà il Trattato di Dublino era stato discusso anche in passato, ma i rappresentanti della Lega, il partito del signor S., in Europa non hanno mai partecipato a nemmeno una delle 22 riunioni svoltesi sul tema dal 2016 al 2018. Elly Schlein, che è stata deputata europea, ne ha chiesto conto più volte, senza ricevere mai una risposta sensata.
Il motivo è chiaro: l’unica linea politica del cosiddetto Capitano consiste nello speculare sulla migrazione, facendo leva sulla disperazione altrui e soffiando sul disagio del malessere sociale. Meglio allora che il Trattato di Dublino resti come è per sempre.
Fonti: