Ministro, cognato, puro etnico italiano.
Smask.online
12 Maggio
ll ministro Lollobrigida parla di natalità agli Stati generali: “Credo che sia evidente a tutti che non esiste una razza italiana, è un falso problema quello di immaginare un concetto di questa natura.”
Alleluia. Pensereste che ha capito.
No: “Esiste però una cultura, un’etnia italiana, che la Treccani definisce ‘raggruppamento linguistico-culturale’, che in questo convegno si tende a tutelare”. Cioè famiglia etnicamente italiana?
Lollobrigida aveva già parlato di “sostituzione etnica”, il celebre complotto per cui qualcuno spedisce qui gli immigrati per cancellare gli Italiani. Nome diverso, stessa sostanza. Vediamo i fatti: dal 1 gennaio 2023 al 20 aprile 2023 il numero dei migranti è decuplicato rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti. (Fonte: Ministero dell’Interno). Ci aspetteremmo quindi che i “social bestiali” continuino imperterriti la loro infinita crociata nei confronti dei migranti al grido di “invasione!”, “porti chiusi!”.
Ohibò: sono al governo.
“Lamorgese dimettiti!” non può essere cambiato in “Piantedosi dimettiti”. E allora? Si parla d’altro.
Lollobrigida, parla di “etnia italiana” scomodando l’enciclopedia Treccani. Ecco la definizione: “Il gruppo etnico viene percepito nell’immaginario collettivo come un aggregato sociale omogeneo, i cui membri condividono una cultura, una storia, una lingua, un territorio, una religione ecc. e rivendicano per questo una identità comune. Molti studiosi (principalmente antropologi culturali e storici) hanno viceversa sottolineato il carattere arbitrario e costruito delle appartenenze etniche, evidenziando i fenomeni politici che sono alla base della nascita dei gruppi etnici. Più che una comune ‘sostanza’, gli appartenenti a un gruppo etnico condividerebbero una contrapposizione con altri gruppi etnici o nazionali.”
Diamo una notizia al signor Ministro: la Costituzione su cui ha giurato parla di cittadini italiani, non di etnici italiani. E non si è cittadini italiani per lingua, cultura o religione di appartenenza, ma in base alla legge. Abbiamo un ministro dell’etnia italiana, invece che della Repubblica Italiana.
Favorevole a politiche per la famiglia solo se etnicamente “pura”?
Fonti: