Il cosiddetto Capitano alimenta la propaganda anti-ONG. I dati lo smentiscono.
Smask.online
26 Giugno
Per anni la bestia ha sfornato decine (se non centinaia) di post che ribadiscono sempre lo stesso concetto: le ONG spingono le persone a partire e sono in affari con gli scafisti.
Il mantra anti-ONG del cosiddetto Capitano continua a prosperare da più di 3 anni, da quando nel 2017 la procura di Catania ha aperto un’indagine conoscitiva sulle ONG. Per tutta l’estate di quell’anno il procuratore Carmelo Zuccaro ha rilasciato interviste ai giornali italiani e stranieri, lanciando un allarme che si è poi rivelato privo di fondamento.
(Fonte: Il Foglio)
Cadute le accuse di Zuccaro la verità si è palesata: non esiste nessun accordo tra ONG e scafisti.
Nonostante questo la macchina propagandistica del signor S. ha continuato come se niente fosse.
Oltre alla presunta collaborazione con gli scafisti, il cosiddetto Capitano accusa le ONG di incentivare e incoraggiare le partenze dalla Libia. Anche in questo caso si tratta di una tipica bufala sovranista.
Diverse ricerche dimostrano il contrario: ad esempio i ricercatori del Goldsmiths College dell’Università di Londra nel 2017 hanno pubblicato un rapporto, Blaming the Rescuers (Accusare i soccorritori), che smentisce questa insinuazione.
(Fonte: Blaming the Rescuers)
Insomma, le ONG non spingono le persone a partire, le salvano dalla morte.