Zingaretti e le nomine Asl: la “Bestia” lavora per creare il sospetto in milioni di follower
Smask.online
26 Gennaio
“I cittadini meritano chiarezza” scrive il cosiddetto Capitano. Abbiamo verificato. Interrogazione nel 2019 di un esponente di Fratelli d’Italia sulla procedura regionale di formazione delle liste di idonei al ruolo di direttore amministrativo delle aziende sanitarie.
Riporta il Messaggero: “L’assessore D’Amato aveva risposto affermando che l’atto era «pienamente legittimo all’interno del quadro nazionale. La gran parte delle Regioni italiane ha adottato un’analoga metodologia, sia Regioni governate dal centrodestra, sia Regioni governate dal centrosinistra, come Toscana, Umbria, adesso passata a un nuovo governo, ed altre ancora. Vi è stata un’interpretazione estensiva per dar modo a un’ampia platea di professionisti di partecipare all’Albo dei direttori amministrativi, per poi eventualmente essere presi da quest’Albo»”.
È in corso un’indagine, chiesta la proroga per raccogliere altri elementi. Si vedrà se la Regione Lazio (e le altre Regioni) abbiano fatto bene o no ad ampliare la possibilità di fare domanda.
Questo il messaggio: “i guai del leader Pd complicano il reclutamento di voltagabbana o per il M5S i politici indagati non sono più un problema?”.
La cosiddetta “Bestia” lavora per creare il sospetto in milioni di follower. Dare l’informazione corretta è superfluo.
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