Sui social tutti i politici comunicano come le “Bestie”? Monitoraggio: Enrico Letta/Giungo 2022

Continua l’analisi della comunicazione social dei politici. Enrico Letta, segretario del PD, vediamo i dati Facebook del mese di giugno:

1) Post pubblicati: 157 (nello stesse mese, la “Bestia” per il cliente S. ne ha pubblicati 228)
2) followers: 138mila (Facebook del signor S., 5 milioni)
3) media reazioni (likes, cuori, ecc.) per post: 494
4) media commenti per post: 155
5) media condivisioni: 42
6) post su cani gatti ecc = zero
7) post con familiari = zero
8) celebrità defunte = uno, in ricordo di Abraham Yehoshua (14 giugno), non proprio una celebrità
9) bambini = zero
10) post di aggressione personale ad avversari = zero. Segnaliamo due risposte dirette a un post di Meloni, la quale che sostiene che Letta “abbia detto sì all’abisso della morte”, il commento è: “Ne ho viste tante ma immaginare di dover affrontare un dibattito serio su Piani per il futuro della Nazione con un SÌ o NO all’#AbissoDellaMorte è superiore alle mie capacità” (17 giugno). ,Un’altro post invece – più ironico sempre del 17 giugno – condivide un’immagine del celebre fumetto Dylan Dog, commentando “È vero, è il mio mito. Lo confesso. Tutto torna. #AbissoDellaMorte”.
11) simboli religiosi usati in modo improprio = zero.

Analisi: come per Renzi, Grillo, Berlusconi, Di Maio, Di Battista, la comunicazione Facebook di Enrico Letta nel nostro campionamento non è a nostro avviso di tipo “Bestiale”. Non entriamo nei contenuti politici, ma esaminando esclusivamente lo stile comunicativo, obiettivamente nulla a che vedere con lo “stile” dei consulenti dei sigg. M&S. Come si vede il punto non è l’orientamento politico molto diverso delle personalità monitorate, ma una netta differenza di “bestialità comunicativa”.