Ritorna il testimonial dott. Zangrillo: strumentalizzato dalla cosiddetta “Bestia”?

Smask.online

09 Aprile

La cosiddetta “Bestia” mostra con enfasi una dichiarazione firmata dal dott. A. Zangrillo, primario dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il noto clinico ci ricorda una cosa che tutti sanno, quasi ovvia: i ricoverati negli ospedali non sono tutti ricoverati per la Covid, anzi in questa fase la maggioranza è ricoverata per altre patologie. Qual è lo scopo propagandistico della cosiddetta “Bestia”? Agitare gli animi dei fan contro chi (Ministro della Salute e Comitato Scientifico compresi) porrebbe eccessiva attenzione alla pandemia Covid. Una accusa grave, se fosse vera. Per questo è importante per la cosiddetta “Bestia” utilizzare l’immagine e la firma di Zangrillo, che da maggio scorso si è accreditato come oppositore scientifico del CTS, dichiarando che “il virus (Coronavirus) è clinicamente morto”, insistendo fino a dire “Sono più scienziato io di tanti altri, anche in Cts” (fonte: Agi, 1 giugno 2020). La cosiddetta “Bestia” sa bene che molti dei suoi potenziali interlocutori considerano Zangrillo come “un eroe della verità” perseguitato dal sistema, nonostante l’evidenza della ripresa dell’epidemia in autunno – purtroppo -, ed anche se nessun altro medico, clinico, epidemiologo o virologo, abbia condiviso l’espressione e lo stesso Zangrillo abbia successivamente fatto una mezza marcia indietro (fonti: Il Fatto Quotidiano, 4 settembre 2020; Susanna Picone, Fanpage, 9 settembre 2020). I malati non-covid non sono “trascurati” negli ospedali dal nostro servizio sanitario. Il personale tutto sta facendo del suo meglio. Non si può non ricordare che molti medici, infermieri ed altri operatori hanno perso la vita. E del resto la dichiarazione del Dott. Zangrillo dimostra, al contrario, che i malati non-covid sono ricoverati negli ospedali, ed anzi costituiscono ben il 87% di tutti i degenti. Anche nell’intervista al Dott. Zangrillo su il Giornale del 2 aprile 2021, quella da cui è tratta la dichiarazione, le sue parole hanno complessivamente un senso ben diverso da quello che la cosiddetta “Bestia” vuole farci credere che abbiano.