Monte Bianco: la cosiddetta “Bestia” non si lascia sfuggire il tweet.

Tajani (vicepresidente di Forza Italia) propone un’interrogazione “alla Commissione Ue per risolvere la disputa con la Francia sul Monte Bianco” (fonte: Repubblica, 23 ottobre 2020). In pratica: che l’Ue risolva il problema.

È stata inviata una “formale protesta” in Francia. Per la cosiddetta “Bestia” il Governo non protesta, tuttavia nel testo inviato a Parigi si legge: “Tali misure unilaterali […] che non possono e non devono incidere sul territorio italiano non potranno avere alcun effetto e non sono riconosciute dall’Italia” (fonte: Davide Falcioni, Fanpage.it, 22 ottobre 2020). In pratica: le direttive Francesi sono attualmente nulle.

Alcune delle direttive francesi: “Si fa divieto di: gettare o disperdere in tutta l’area perimetrata rifiuti di qualunque natura, introdurre specie aliene, animali e vegetali, arrecare danno alle specie presenti, animali e vegetali“. Ancora: “accendere fuochi, edificare strutture, anche se temporanee e portare nell’area materiale pubblicitario”.

Per la cosiddetta “Bestia” è “vergogna”, ma non potrebbe forse essere spunto di riflessione?