La cosiddetta “Bestia” si occupa di bestie: ma i cinghiali “romani” erano in un comune con sindaco leghista.
Smask.online
20 Ottobre
Priva del fondatore Morisi, la pagina è gestita dai social media manager fedeli alla sua scuola. Dopo le immagini di cinghiali che frugano nella monnezza di Roma, un video di un istrice a spasso e infine: il toro che vaga per una via consolare.
1) Il signor S. ha verificato di persona che si tratta di un toro e non di un bue (castrato)?
2) Il post ricorda che si avvicina la “domenica”: ballottaggio fra permissivismo verso gli animali e tutori dell’ordine “bestiale”?
3) Come mai non anche qualche bella immagine di topi? “Si stima che ci siano tra i 6 ed i 9 milioni di esemplari nella Capitale, cioè da 2 a 3 per ogni cittadino romano” ai tempi di Alemanno sindaco di Roma per la destra c’erano meno topi pro-capite? (fonte: Il Foglio, 7 marzo 2016)
4) Nelle città amministrate dalla Lega non si segnalano cinghiali a spasso?
Leggete bene questa dichiarazione di Virginia Raggi: “L’episodio è avvenuto nella frazione Le Rughe a Formello, un comune di 13mila abitanti in provincia di Roma … all’interno del Parco Regionale di Veio. La propaganda da campagna elettorale ha trasformato questo video nella solita accusa nei confronti di Roma e della sua Amministrazione … Formello è un comune amministrato non da me ma da un sindaco della Lega che, comunque, non ha una responsabilità diretta nella gestione dei cinghiali … Questo fenomeno è in corso in tutte le città italiane, soprattutto quelle dove i parchi naturali sono a ridosso dell’abitato. In questi anni … ho proposto e sottoscritto un protocollo con tutti gli enti che, direttamente e indirettamente, hanno la gestione e la tutela della fauna selvatica»” (fonte: Il Messaggero, 16 Maggio 2021).
Quanti di voi sapevano che le celebri immagini della “Bestia” sui cinghiali in realtà non erano nel comune di Roma ma in un comune con sindaco leghista?