Il signor G, cognac e carote contro Report.
Smask.online
08 Novembre
Durante il confronto della commissione di vigilanza Rai, il signor G ha attaccato Report, mettendo in discussione la credibilità e l’integrità del programma d’inchiesta. Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore di Report, e Paolo Corsini, direttore dell’Approfondimento Rai, sono, infatti, stati chiamati a rendere conto di anni di giornalismo investigativo.
Il signor G, prima ironizza sull’evento organizzato dall’associazione Articolo 21, una passeggiata della legalità in difesa della libertà di stampa, durante la quale Ranucci è stato accompagnato da un gruppo di sostenitori, prima di entrare in commissione.
“Mancetta di 40 persone”, ha ridicolizzato il signor G. Ha poi offerto a Ranucci una bottiglietta di cognac, in un tentativo quasi beffardo di suggerire che il conduttore avesse bisogno di coraggio per affrontare l’audizione.
E poi l’attacco a Paolo Corsini. Il signor G ha messo in dubbio il “modo di fare giornalismo” di Report, puntando il dito contro i cosiddetti telefiguranti, mostrati di spalle, e accusando il programma di ripetitività, paragonandolo al telericiclo.
Non contento di minare la credibilità di Report, Il signor G ha estratto una carota per sottolineare il dissenso con l’approccio giornalistico del programma. Poi ha annunciato che avrebbe denunciato la Rai per non aver rimosso un commento intimidatorio nei suoi confronti sotto un post.
L’attacco del signor G, vicepresidente del Senato, pone in discussione l’indipendenza e la libertà del giornalismo d’inchiesta difesa dall’articolo 21 della Costituzione, attaccando un programma che ha dedicato anni a rivelare la verità e a portare alla luce scandali e corruzione?
(Fonti: Fanpage, Affari Italiani, Corriere della Sera, Tg La7, Il Sole 24 Ore)
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