Il “Capitano” reintroduce il reato di blocco stradale (2018/19). Nel 2021 i manifestanti al porto di Trieste possono essere soggetti all’uso di idranti da parte delle forze dell’ordine e il ‘merito’ è tutto suo.
Smask.online
28 Ottobre
“Oggi si usano gli #idranti contro i pacifici lavoratori e cittadini a #Trieste. Ma al Viminale come ragionano?“
In verità “la propaganda di Salvini dimentica (o vuol far dimenticare) che lui stesso, poco meno di tre anni fa, durante il governo Conte I sostenuto dalla maggioranza gialloverde, è stato titolare del Viminale nonché, soprattutto, principale promotore dei cosiddetti decreti sicurezza… in entrambi è contenuta una legislazione più severa anche per quanto riguarda l’ordine pubblico. Nel primo di questi, approvato dal Consiglio dei ministri in data 24 settembre 2018, veniva reintrodotto il reato di blocco stradale, abrogato dal decreto legislativo n. 507/1999 … in data 11 giugno 2019, il ministero dell’Interno varava una decisa stretta sulle manifestazioni sportive, applicabile per estensione anche alle manifestazioni pubbliche di protesta” (fonte: Francesco Corbisiero, Il Foglio, 19 ottobre 2021).
È possibile che vengano usati gli idranti contro dei pacifici manifestanti? Sì, grazie ai decreti ‘sicurezza’ del cosiddetto ‘Capitano’.