Che le scelte di Salvini non abbiano causato “problemi” è tutto da dimostrare… ma non su twitter! La tragica storia di cronaca, nel mentre, trova un lieto fine.

Titola Qds.it: “Migranti, a lieto fine la favola del bimbo tunisino tetraplegico” e anche nel link condiviso dalla cosiddetta “Bestia”, due giorni dopo la pubblicazione, si legge: “Lunedì 7 dicembre, dopo tampone negativo, il bambino dovrebbe arrivare al Bambin Gesù insieme a suo padre”.

La storia riguarda un “bambino paralitico di sette anni portato a braccia dal padre durante un viaggio lunghissimo per mare. Una traversata dalla Tunisia a Lampedusa che il bimbo ha affrontato per la caparbietà del padre di pretendere per il figlio una vita migliore“. I due erano rimasti “bloccati” nell’hotspot di Pozzallo, perché in quarantena e separati. Ora ricongiunti, al bimbo potranno essere dedicate le cura necessarie.

La cosiddetta “Bestia” strumentalizza l’ennesimo episodio di cronaca, questa volta per dichiarare che nessuna delle sue scelte abbia causato “problemi”. ma ancora una volta non sarà Twitter a decidere.