BESTIARIO: La signora M. fa la vittima e chiede solidarietà. Perché? Per un pezzo di carta scritto a penna dalla “sinistra”…
Smask.online
09 Settembre
La mitica “Sinistra” ha congiurato e prodotto un foglio di carta malamente scritto a penna, attaccato con un pezzo di nastro adesivo, firmato dal fantomatico GAP. Tanto basta per fare la vittima sui social e chiedere che tutti esprimano solidarietà per questo temibile attacco ad una sede di partito.
Manca poco che venga postata su Facebook qualche scritta sulla parete di qualche gabinetto pubblico per mostrare la vastità del complotto minaccioso contro il partito della signora M.
Chiediamo ai nostri lettori di cercare i post con cui la signora M. si indigna per le ben più articolate minacce a Liliana Segre, al ministro Speranza, a Laura Boldrini, a Saviano, Casellati, Azzolina, Sileri, Fontana e tanti altri. Oltre venti giornalisti sono costretti a vivere sotto scorta in questo paese e molti di più sono stati minacciati. E che dire della libraia di Roma che avendo annunciato che non avrebbe esposto il libro della signora M. ha ricevuto per settimane messaggio di odio e minacce sui social?
Non sarebbe stato elegante dire: “Non vuoi vendere il mio libro, mi spiace, ma hai la mia solidarietà per le minacce ricevute”?
Ma la comunicazione social della signora M. non funziona così.
Fonte: FNSI.it