BESTIARIO: a signora M. fa la vittima e riceve 114 mila reazioni.

Smask.online

25 Luglio

Questo post dal 29 maggio è fissato in alto nella pagina Facebook della signora M., gestita dai suoi social manager che si ispirano come tecnica alla cosiddetta “Bestia”, cliente il signor S.
La leader del partito di estrema destra accreditato come primo o secondo nelle intenzioni di voto vuole che la prima cosa che si sappia quando sia apre la sua pagina è che ipotetici “salotti buoni della sinistra” la insultano e offendono.
Purtroppo in rete e nei media gli insulti e le espressioni di odio non risparmiano nessuno.
La signora M. ha mai sentito parlare delle minacce a Liliana Segre? a Laura Boldrini? a Emma Marrone? a Heather Parisi? a Elisabetta Casellati? a Lamorgese? E chi mai sarà che contribuisce a diffondere in rete questo modo di comportarsi eccitando l’odio contro i bersagli di turno? Dove sono i post della signora M. e dei suoi comunicatori che esprimono solidarietà alle altre donne e uomini vittima della barbarie?
Come mai nella sua pagina si cancella così poco degli insulti ai “nemici”?