A volte campagna elettorale e arresti si incrociano: dipende da chi si frequenta.

La cosiddetta “Bestia scrive”: “Le battaglie si vincono in parlamento o alle urne” … “Tra gli arrestati dell’operazione antimafia di questa mattina eseguita dai Carabinieri e dalla Guardia di finanza, coordinata dalla Dda di Potenza, c’è anche Aldo De Pascalis, ora in carcere, accusato di riciclaggio di denaro proveniente dal traffico di droga […] nell’azienda De Pascalis  nel corso della campagna elettorale per le regionali, nel 2019, si recano i leghisti Salvini, Pepe, Cariello e Liuni per un’iniziativa di propaganda. Allora Salvini era ministro dell’Interno e non mancò di parlare degli sbarchi e dei migranti, assicurando che la Lega si sarebbe occupata prima dei lucani e degli italiani che dei migranti” (fonte: Basilicata24.it, 12 Maggio 2021). Sono questi gli italiani che vengono prima?