Rifiuti in Calabria: il cosiddetto Capitano attacca il PD ma non spiega ai suoi follower cos’è l’ecomafia

Smask.online

04 Settembre

“Il termine ecomafia è un neologismo coniato dall’associazione ambientalista Legambiente per indicare le attività illegali delle organizzazioni criminali, di tipo mafioso, che arrecano danni all’ambiente. In particolare sono generalmente definite ecomafie le associazioni criminali dedite al traffico e allo smaltimento illegale dei rifiuti”.
(Fonte: Wikipedia)

Dall’indagine DIA (Direzione Investigativa Antimafia) del 2020 “Mafia e rifiuti” emergono 4 punti fondamentali. Il secondo è uno dei più agghiaccianti: “l’Italia non ha impianti di smaltimento e trattamento sufficienti, adeguati e distribuiti in modo omogeneo sul territorio nazionale. Mancano compostaggi e digestori anaerobici, piattaforme, termovalorizzatori, discariche per rifiuti pericolosi, anche volumi in discarica. L’emergenza è dunque strutturale. La DIA è chiarissima su questo punto: la mancanza di impianti è la causa della criminalità nel settore”.
(Fonte: Alfredo De Girolamo, Il Sole 24 Ore, 4 febbraio 2020)

Proprio a Reggio Calabria, a giugno “13 gli indagati fra cui due dipendenti di Avr per il delitto di concorso esterno in associazione mafiosa, 8 amministratori pubblici di varie istituzioni”.


Fonti: