Il cosiddetto Capitano ora attacca il governo. Ma sul coronavirus ha detto tutto e il contrario di tutto

La bestia addita alla gogna sulla piazza di Facebook il Presidente del Consiglio, ministro della Salute e ministro degli Interni; la tesi è che gli Italiani siano stati sequestrati in casa arbitrariamente. Secondo questa propaganda sarebbe stato più che sufficiente isolare con la zona rossa due comuni bergamaschi.

Il governo dovrà certamente spiegare perché ha preferito prendere misure più drastiche rispetto a piccole zone rosse locali. Ma un utente di Facebook ha ripostato dei post in cui Il signor S. era per la linea “chiudiamo tutto” . Non lo avesse mai fatto! Centinaia di seguaci forse un po’ finti – ma sicuramente anche veri – lo hanno additato come comunista, cinquestelle, e chi più ne ha più ne metta.

La bestia non ammette la critica. Poco importa se il personaggio inesistente sul coronavirus ha detto tutto e il contrario di tutto.
Modesta proposta: la bestia faccia dire esattamente al Signor S., se fosse stato lui presidente del Consiglio, ministro dell’Interno, o capo con “tutti i poteri”, che cosa avrebbe fatto a gennaio, febbraio, marzo, aprile, e così via. Nero su bianco e sia pure con il senno di poi, che cosa si doveva fare?

Per il momento l’Italia è considerata dall’organizzazione mondiale della sanità uno dei paesi ad avere gestito meglio l’emergenza (non come a casa di Trump, Bolsonaro, Johnson, idoli del signor S.). Lo riporta anche quel noto organo comunista “Il Giornale”.