Coronavirus e feste private: la “Bestia” tira in ballo Orwell

Smask.online

15 Ottobre

Secondo varie fonti giornalistiche la limitazione delle partecipazioni in occasioni di feste private potrebbe essere una raccomandazione, non un divieto.

Ma inutile aspettare il decreto per la comunicazione social della “Bestia”.  “Rileggiamoci 1984” scrive l’addetto di turno. “Il Grande Fratello è un personaggio immaginario creato da George Orwell, presente nel romanzo 1984. È il dittatore dello stato totalitario chiamato Oceania. Nella società che Orwell descrive, ciascun individuo è tenuto costantemente sotto controllo dalle autorità.”
(Fonte: Wikipedia)

Facciamo un giro per Oceania: i contagi salgono da diverse settimane e sono così innocui che si moltiplicano ricoveri, terapie intensive e decessi.
L’atroce dittatura del Grande Fratello l’abbiamo vista all’opera in diverse situazioni: durante le vacanze in Sardegna e altrove, con la riapertura delle discoteche, l’indispensabile partenza del campionato di calcio, i comizi senza mascherina del cosiddetto Capitano, senza dimenticare le manifestazioni dei negazionisti (condite da bandiere italiane e saluti romani).

Ma sì: attendiamo liberamente di riaprire le terapie intensive nelle fiere e divertiamoci a inveire contro il Grande Fratello. Abbiamo già dimenticato dove eravamo pochi mesi fa, e che cosa sta succedendo altrove. Prima gli Italiani? In nome della sovrana libertà di festicciola riusciremo a battere i numeri dei contagi in Francia?