Bonus mobilità e il passo falso della “Bestia”
Smask.online
05 Novembre
La “Bestia” fa fare un passo falso al Signor S..
Il “Buono mobilità”. Il voucher (o a scelta il rimborso) garantisce fino al 60% e un massimo di 500 euro delle spese sostenute dal 3 maggio al 3 novembre per l’acquisto di biciclette (anche assistite), e-bike, monopattini anche elettrici e servizi di mobilità condivisa (come il bike sharing).
Il cosiddetto Capitano fa ironia e afferma che questi soldi sarebbero spesi male, perché non sarebbero queste le priorità in tempo di pandemia.
Bizzarro!
La misura è infatti volta ad incentivare una mobilità individuale non solo con bassissimo impatto ambientale (il riscaldamento climatico rimane un grossissimo motivo di crisi mondiale non risolto), ma anche molto sicura dal punto di vista sanitario. Usare i mezzi incentivati con le prescritte protezioni individuali, ad esempio invece di usare i mezzi pubblici collettivi, riduce la probabilità di trasmissione del contagio.
Perciò si tratta a tutti gli effetti anche di una misura anti-Covid, che rientra perfettamente nelle priorità del momento, nonostante l’ironia malposta della “Bestia”.
E i cittadini sembrano averlo capito, come dimostra l’alto numero di persone (centinaia di migliaia secondo La Gazzetta dello Sport) che hanno intasato il sito nel click day. Un inconveniente molto fastidioso, non c’è dubbio, ma che a detta del Ministro competente non impedirà che tutti i richiedenti con diritto ricevano il bonus.
Fonti: