Processo, simbolo religioso, selfie e… frasi senza senso

1) Cosa ha al collo il cosiddetto “Capitano”? “Il Tau è un simbolo molto particolare: è un segno chiaramente francescano, inconfondibile, eppure è anche un segno cristiano in genere, dato che richiama direttamente la croce … Con la Pasqua di Cristo quella croce, e quindi il Tau stesso, non è più un simbolo di vergogna e sconfitta, ma diventa simbolo di un sacrificio per mezzo del quale sono salvato. Il Tau perciò diventa il simbolo della dignità dei figli di Dio, perché è la Croce che ha sorretto Cristo. È un segno che mi ricorda che devo essere anch’io forte nelle prove, pronto all’obbedienza del Padre e docile nella sottomissione, come è stato Gesù davanti alla volontà del Padre” (fonte: fra Alberto Tortelli, vocazionefrancescana.org, 21 aprile 2019).

2) E infatti S., ‘docile e sottomesso’ commenta con “Avanti a testa alta, orgoglioso … Io non mollo!”… ma cosa deve mollare? Caso mai è il processo che “non molla” lui.

3) Tra i commenti “Grande Capitano e che Dio ti protegga sempre!!”, oppure nella variante – scritto da Manfredi Potenti, deputato Lega – “Grande Matteo. Con te ORA E SEMPRE”.