La signora M cambia bandiera: prima voleva abolire le Regioni, adesso quasi abolisce lo Stato.

2014: la signora M dichiarava: “Vogliamo abolire le regioni perché il regionalismo in Italia ha fallito, perché ha moltiplicato occasioni di malaffare, ha moltiplicato poltrone, ha moltiplicato spesa pubblica […]”. (Fonte: Youtube)

2024: la signora M appone la firma al disegno di legge sull’autonomia differenziata delle regioni, noto come legge Calderoli. Questo atto legislativo prevede il trasferimento di competenze e poteri dallo Stato centrale alle regioni, coprendo materie come la salute, l’istruzione, lo sport, l’ambiente, l’energia, i trasporti, la cultura e il commercio estero.

Il disegno di legge sarebbe collegato alla definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), servizi cruciali da garantire uniformemente in tutto il Paese per evitare disparità territoriali.

Secondo la proposta, tuttavia il governo ha due anni dall’approvazione per adottare i decreti necessari a definire i LEP: introdotti nel 2001, mai precisati.

La Corte Costituzionale ha indicato che il ritardo ostacola l’autonomia finanziaria degli enti territoriali e contribuisce ai divari territoriali nei diritti sociali.

(Fonti: Il Post, Qui Finanza, Sky Tg24)

Ieri voleva abolire le Regioni in nome dello Stato forte, ora abolisce lo Stato in nome delle Regioni più o meno forti o deboli, certo non uguali.

Fonti:

https://www.ilpost.it/2024/01/25/lep-autonomia-calderoli/

https://quifinanza.it/politica/autonomia-differenziata-cosa-cambia/788449/https://tg24.sky.it/politica/2024/01/23/ddl-autonomia-differenziata-senato#11