BESTIARIO: La signora M. proclama il suo santo protettore. Scivolata madornale: lo definisce statista. È pure suo collega?

Smask.online

07 Novembre

A commento si legge: “Un Pontefice, uno statista, un santo. Ho avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo e sono onorata che sia il Santo di questo giorno così particolare per me”.

Ohibò, la signora M. sui suoi social addirittura schiera a supporto del suo governo il Papa polacco, proclamato Santo, la cui ricorrenza cade proprio nel giorno del di lei giuramento, 22 ottobre 2022. Dobbiamo supporre che il Santo veglierà sulla ‘patriota’ osannata dall’estrema destra mondiale? Già che c’è il social media manager di turno sottolinea che la cliente lo ha conosciuto. E così anche il Papa defunto è arruolato. Solo che nell’entusiasmo Wojtyla viene anche definito “statista”. La neo-“statista” si inventa un collega? Stato del Vaticano a parte, Karol Wojtyla non può essere definito uno statista, anzi: sul piano dei rapporti con l’Italia, i suoi viaggi “sottolinearono l’intenzione di separare l’aspetto politico da quello religioso, come il pontefice stesso tenne a sottolineare, due anni dopo la revisione del Patti Lateranensi, nel 1986, a Forlì, ricordando che il precedente papa a visitare quella città era stato Pio IX, in veste anche di capo di Stato: «Da allora, la situazione politica è profondamente mutata, ed è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa»” (fonte: Wikipedia).