Non solo Mondragone: il cosiddetto Capitano continua a perdere consensi

Il cosiddetto Capitano cerca il contatto con il “suo” popolo per celebrare se stesso con una miriade di selfie, come sempre.
Ma in realtà ai suoi comizi ci sono sempre meno persone e i contestatori non sono mai mancati, come è capitato a Mondragone, ma anche a Codogno, Bologna e in altre piazze.

Sembrerebbe che il signor S. abbia perso il tocco magico. Non si tratta soltanto del nuovo calo nelle intenzioni di voto attribuito dai sodaggi di SWG alla Lega – calo confermato anche da Demopolis -, ma soprattutto della riduzione evidente del numero di fan ai comizi, dove è anche costretto a subire le contestazioni.
Prima del distanziamento sociale le Sardine stabilirono che il salvinismo come movimento reazionario di massa si poteva arginare; sei mesi dopo, con in mezzo la chiusura di quarantena, sembra che intorno alla figura di Salvini non ci sia più il movimento.

In questa situazione però Salvini continua a fare il Salvini, una sicurezza ma anche una assoluta mancanza di novità e di atti della politica adeguati ai tempi. Il cosiddetto Capitano ha lo sguardo meno sicuro di sé, e non ha chiaro cosa ci sia dietro l’angolo del post-Covid, quando davvero serviranno idee e competenze. Continua a fare comizi, ma più stancamente, senza l’ausilio di truppe che, se non in rotta, appaiono quantomeno poco motivate. Forse molti di quelli che lo hanno seguito si sono accorti dell’inconsistenza di idee nel momento più grave della recente storia d’Italia.

Fonti:

• Linkiesta
• La Repubblica
• Money
• Sky Tg24