Da “servono provvedimenti radicali” a “l’Italia riparte”. La cosiddetta “Bestia” sul Covid ha detto di tutto ma attacca usando foto vecchie di altri… e le sue?

È da quando siamo a conoscenza dell’esistenza del Covid che la cosiddetta “Bestia” dice e fa le cose più diverse tra loro:

• 28 febbraio 2020, twitta: “Non è il momento delle mezze misure: servono provvedimenti radicali, serve l’ascolto dei virologi e degli scienziati” (Simone Cosimi, Wired, 29 giugno 2020).
• 27 luglio 2020, partecipa a un convegno in cui “rifiuta la mascherina” e afferma che “il bollettino quotidiano dei contagi rappresenta un «terrorismo mediatico»” (Quotidiano.net, 27 luglio 2020).

Mettiamo anche noi una foto di S. – tra le miriadi che trovate online – durante il suo tour estivo:

Niente mascherine, solo sorrisi. Noi invece lo ripetiamo, anche se era già noto ai tempi dei selfie del signor S: “Data l’incertezza sui dati di prevalenza di casi lievi e asintomatici di COVID-19 nella popolazione, «è fondamentale ridurre le dimensioni dei raduni e dei gruppi di persone e attenersi alle misure di distanziamento sociale il più possibile, anche quando siamo insieme a poche persone»” (fonte: Emily Sohn, National Gepgraphic, 5 novembre 2020).