BESTIARIO: Tabaccaio rapinato = post. Cosche tutto intorno = silenzio. Come mai?

Smask.online

23 Febbraio

Sulle pagine social delle cosiddette “Bestie” vediamo post su episodi di delinquenza come questo. I clienti S&M così si ergono a ‘difesa degli italiani’. Ma vediamo meglio il contesto. A Foggia non piovono bombe? Non sono stati arrestati esponenti di FdI collusi con le cosche locali? (fonte: Stefania Limiti, terzogiornale.it, 12 gennaio 2022)

Panoramica:
“A San Severo e nel resto dell’Alto Tavoliere … La batteria foggiana Moretti-Pellegrino-Lanza vi ha concentrato i propri interessi e sostenuto il clan La Piccirella-Testa, che si caratterizza ormai come un gruppo autonomo indipendente, al cui vertice vi sono Giuseppe Vincenzo La Piccirella e Severino Testa. Tale clan ha definitivamente affermato la propria supremazia in un sistema precedentemente caratterizzato da diversi gruppi autonomi, monopolizzando il racket delle estorsioni ed il traffico di sostanze stupefacenti, ambito in cui la città di San Severo si conferma uno degli snodi più rilevanti della provincia. In antagonismo con il clan La Piccirella-Testa, rimane attivo il clan Nardino, molto attivo nel traffico degli stupefacenti e dotato di una rete di approvvigionamento diversificata (extranazionale in Olanda e in Germania per la cocaina, presso la criminalità albanese per l’eroina, nonché attraverso esponenti della camorra, della Società Foggiana e della malavita cerignolana) che gli ha consentito di coprire il mercato in modo competitivo” (fonti: Wikipedia/Società Foggiana; l’immediato, 18 gennaio 2020; Foggiatoday, 24 febbraio 2021).

Restiamo in attesa del post della signora M. che allarghi la visuale dalla rapina al tabaccaio a tutta questo: perché sinora non lo abbiamo visto.