BESTIARIO: la signora M. torna a straparlare di “blocco navale”

“Il ministro Lamorgese ha lasciato che i nostri confini venissero presi d’assalto dall’immigrazione clandestina. L’unica soluzione a tutto questo è il blocco navale“.

1) Il blocco navale è disciplinato dall’articolo 42 dello statuto delle Nazioni Unite ed è un’azione militare non consentita al di fuori dei casi di legittima difesa. Siamo sotto attacco? Chi ha dichiarato guerra all’Italia?
2) «Il blocco dei porti o delle coste di uno Stato da parte delle forze armate di un altro Stato» è definito come un vero e proprio atto di aggressione, anche in assenza di dichiarazione di guerra (fonte: Destra.it, 1 febbraio 2019).
3) Secondo la marina militare “i marinai temono il blocco navale … i rischi per i comandanti sono troppo elevati” (fonte: Luca Gambarella, Il Foglio, 9 luglio 2019).

La signora M. continua a gridare ‘blocco navale’, come unica soluzione rilancia una manovra militare considerata aggressiva. Ogni tanto scrive che sarebbe “concordata” con gli altri paesi del Mediterraneo (Libia? Algeria? Tunisia?): ma allora che “blocco” sarebbe?