BESTIARIO: “Difendiamo le nostre imprese balneari”. M. posta, ma quale ‘categoria’ difende?

Smask.online

21 Novembre

Eravamo in piena pandemia, e tanto per arraffare qualche elettore virtuale, la signora M. si schierava anche dalla parte degli imprenditori balneari.
E adesso? “Stop al rinnovo delle concessioni balneari, lo ha stabilito il Consiglio di Stato”. Già dal 2006 “l’UE accusava il nostro paese di non rispettare le regole a tutela della concorrenza imposte dal diritto comunitario. Adesso arriva una decisione definitiva … un’organica disciplina nazionale delle concessioni demaniali marittime genera una situazione di grave contrarietà con le regole a tutela della concorrenza imposte dal diritto dell’UE, perché consente proroghe automatiche e generalizzate delle attuali concessioni (l’ultima, peraltro, della durata abnorme, sino al 31 dicembre 2033), così impedendo a chiunque voglia entrare nel settore di farlo… L’auspicio è che questa sentenza provochi un miglioramento del servizio per il nostro turismo balneare, con il giusto equilibrio lungo le spiagge tra zone libere e altre date in concessione ai privati. Non è un mistero che in alcune regioni italiane, come l’Emilia Romagna e la Liguria, i tratti di spiaggia pubblica siano stati quasi interamente “cannibalizzati” dalle concessioni private decennali” (fonte: Solovela.net, 10 novembre 2021).

Poco importa dunque che dal 2006 non si rispettassero le regole della concorrenza, la pagina politica della cliente M. non sapeva nulla?