C’è del marcio a Venezia. No comment sui social dei politici di riferimento. Ecco i fatti.
Smask.online
01 Agosto
Il 16 luglio 2024, Renato Boraso, assessore alla mobilità di Venezia, è stato arrestato, accusato di aver aiutato sistematicamente alcuni imprenditori locali per favorire i loro interessi economici dentro l’amministrazione comunale veneziana.
Boraso avrebbe usato il suo ruolo per influenzare uffici e funzionari comunali, e anche società partecipate dal Comune, per agevolare i privati. Ma non è finita qui: Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia dal 2015, appogiato da FdI, Lega e Forza Italia, è accusato di aver tentato di vendere un terreno di grande valore, i Pili, al magnate singaporiano Ching Chiat Kwong per 150 milioni di euro. Secondo le accuse, il sindaco avrebbe promesso di rendere il terreno più edificabile in cambio della somma offerta.
Brugnaro sarebbe coinvolto anche nella vendita di Palazzo Papadopoli a meno di 10 milioni di euro (Il valore reale dell’immobile era di circa 14 milioni di euro), con il sospetto che siano state fatte manovre per abbassare il valore e favorire l’acquirente.
Dove sono finiti i signori M e S, i presunti paladini della legalità? Nessuna condanna, nessuna presa di posizione. Quando i loro amici sono coinvolti, tutto va bene?
Fonti: