L’Italia e l’uso del contante: la nuova guerra della “Bestia”

Smask.online

13 Dicembre

Le commissioni per uso del POS nei negozi con le banche maggiori sono di 1 euro su 50, ma in generale comprese fra 0,99% e 4%. Su che basi economiche quindi la parrucchiera, proposta a modello di libertà dalla cosiddetta “Bestia”, può proporre lo sconto del 20%? Le serve in particolare il contante per rinunciare ad un margine consistente?

Banca d’Italia: “In Italia nel 2016 il contante è stato lo strumento più utilizzato nei punti vendita: l’85,9 per cento delle transazioni è stato regolato in contanti, per un valore pari al 68,4 per cento del totale. L’Italia si trova dunque al di sopra della media di sette punti percentuali.
Il Paese dell’area euro dove si usa di più il contante è Malta, con il 92 per cento delle transazioni, e quello dove si usa di meno è l’Olanda, con il 45 per cento. Peggio dell’Italia fanno, oltre a Malta, anche Spagna (87 per cento), Grecia e Cipro (88 per cento).”

“Per quanto riguarda il valore delle transazioni, l’Italia è al di sopra della media dei Paesi che hanno adottato l’euro di ben 15 punti e, di nuovo, è quello con la percentuale più alta tra le principali economie europee.”

Come mai in Italia gira tutto questo contante? Commenti?


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