Crisi SSN: facciamo due conti.
Smask.online
27 Marzo 
Nella quarta puntata della nostra analisi sulle sfide che minacciano la stabilità del SSN individuate dalla Fondazione Gimbe, affrontiamo il tema dell’espansione incontrollata della sanità integrativa, nota come “secondo pilastro”. Questo sistema comprende forme di assistenza offerte da enti privati tramite assicurazioni sanitarie o fondi integrativi.
Una parte dei finanziamenti aggiuntivi annunciati per la sanità dalla signora M, è destinata al settore privato con l’obiettivo di ridurre le liste d’attesa. Tuttavia, secondo la Fondazione Gimbe, ciò potrebbe tradursi in profitti per le strutture sanitarie private anziché migliorare effettivamente l’accesso alle cure.
La Commissione Affari Sociali del Senato ha parlato di una possibile riforma della sanità integrativa, un sistema aggiuntivo di assistenza sanitaria che tramite fondi prevede di completare le prestazioni erogate dal servizio pubblico.
Attualmente, le regole su questa forma di assistenza sono confuse e incomplete, il che ha portato a un uso non corretto dei fondi che dovrebbero sostenerla.
Mentre si dice che l’espansione di questo sistema potrebbe aiutare il SSN, invece aumenta i costi totali della sanità e creare disparità tra chi può permettersi questa assistenza aggiuntiva e chi no.
Inoltre, c’è il rischio che il denaro pubblico vada a beneficio di aziende private, anziché sostenere il sistema sanitario pubblico.
Esiste anche il pericolo che le persone richiedano servizi medici non necessari solo perché sono coperti dall’assicurazione, aumentando il consumo di risorse.
Infine, c’è il timore che un uso eccessivo di questa assistenza aggiuntiva possa portare a diagnosi e trattamenti inutili o dannosi per la salute (fenomeni di sovra-diagnosi e sovra-trattamento).
Secondo Gimbe, l’espansione della sanità integrativa potrebbe mettere a rischio sia la sostenibilità del SSN che la salute dei cittadini.
(Fonte: Fondazione Gimbe, Il Sole 24 Ore)
Fonti:
https://www.salviamo-ssn.it/attivita/rapporto/6-rapporto-gimbe.it-IT.html
