Perché la Bestia sceglie sempre foto “brutte” dei suoi avversari politici?

Osserviamo attentamente uno dei trucchi visivi della Bestia: la scelta delle immagini dei nemici. Per definizione il nemico è brutto, quindi appositi addetti passano le giornate in cerca di fotografie in cui il soggetto ritratto appare nella luce peggiore, in modo tale che il personaggio inesistente le possa utilizzare nei suoi post denigratori.

Tutti sappiamo che in uno scatto possiamo “venire male”, ma il gioco di andare a cercare i peggiori scatti è una tecnica di comunicazione negativa. È la versione visiva di quanto dice Pierluigi Battista: “E il peggio delle campagne elettorali è quando i motivi dominanti dei discorsi diventano prepotentemente la denigrazione dell’avversario, la delegittimazione feroce di questo avversario ridotto a nemico, la demonizzazione contro la persona. “
(Fonte: Pierluigi Battista, Corriere della Sera, 19 febbraio 2018)