BESTIARIO: la variante ‘patriottica’ della “Bestia” rilancia la virologa-psicologa-opinionista come testimonial

La virologa di riferimento della variante ‘patriottica’ della “Bestia” (ditta di social media manager) è oramai la dott.ssa Gismondo. Celebre per avere dichiarato che il Covid-19 è più o meno un’influenza (fonte: adn Kronos, 1 marzo 2020), ora guardate quale linguaggio usa:

1) il Green Pass è “odioso” (per chi?)
2) non “serve a nulla” (proprio a nulla?)
3) “tiene in piedi delle remore” (remore a quali comportamenti?)
4) “che non ci lasciano staccare psicologicamente” (la virologa è anche psicologa?)
5) “dalla pandemia”: ma allora la pandemia c’è o non c’è? Basta ignorarla (staccare psicologicamente) e sparisce?

Per la cronaca, 20 aprile 2022, 99.848 nuovi postivi, 205 decessi. Il sistema sanitario ‘regge’, ma ci sono comunque ben 10.207 persone in ospedale con il Covid. Loro e chi le cura non “staccano psicologicamente” (fonte: Chiara Barison, Corriere della Sera, 20 aprile 2022).

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Non si cita una opinione scientifica su un tema delicato per la salute con dati e ragionamenti, ma si propone una ‘testimonial’ che più che scienza qui lancia parole in libertà di sapore complottista. I malvagi al governo vogliono inutilmente intimorire il popolo con l’odioso Green Pass. Per sadismo?

Fonti: Brunella Giovara, la Repubblica, 26 febbraio 2020; La7, 30 novembre 2021