Perché gli uomini sbarcano di più delle donne?

Smask.online

11 Agosto

Gli uomini “sbarcano” più delle donne.

“Nel periodo compreso tra il dicembre 2014 e il novembre 2015, l’Eurostat certifica che i richiedenti asilo in Europa sono stati 1.242.155 e tra essi ci sono 339.955 donne, ovvero una percentuale pari al 27% dell’intera popolazione dei rifugiati arrivati”.

Resistere al viaggio è faticoso. Spesso partono gli uomini perché possono resistervi e sperare di trovare lavoro.

Ricordiamo che in Italia secondo i dati ISTAT del 2018 “quasi un terzo delle donne occupate lavora part-time”. E il tasso di occupazione femminile è pari al 49,5% contro il 67,6% degli uomini. Senza contare che “in Italia la differenza in busta paga fra uomo e donna è del 23,7%” (Eurostat, 2020).

Le prospettive di lavoro per una donna, le speranze di arrivare all’indipendenza economica – che ad oggi è sinonimo di libertà – praticamente si annullano se si considera la condizione di svantaggio da cui parte un richiedente asilo.

Non è difficile quindi immaginarsi perché siano i più forti ad arrivare. Gli altri sono morti. 20,014 hanno perso la vita dal 2014. I dispersi rimangono tali e non si possono contare.


Fonti: