In che modo la “Bestia” riesce a creare i propri nemici?
Smask.online
02 Gennaio
Potrebbe sembrare che la cosiddetta “Bestia” a volte faccia degli autogol, come con questo post. Sbagliato, perché la riproduzione dell’immagine del “nemico” è una tecnica da manuale: serve ad eccitare gli animi contro una persona.
Qui il “nemico” viene additato come qualcuno di aggressivo, mentre l’inesistente “Capitano” commenta: “Un bacione anche lui”. Notare i particolari della pagina: il post in questione viene preparato in laboratorio, pubblicato, corredato di testo, foto selezionata, firma (!), il tutto insieme ad altri post in cui il Signor S. dona sangue, mangia una caciotta con maglietta Esercito Italiano, ricorda la scomparsa della presidente Jole Santelli, ecc.
Passano i minuti e arrivano oltre 8800 commenti; ad esempio: “Disse colui che semina odio verso Salvini e gli italiani…”.
Vedete il perfetto rovesciamento di prospettiva? Il “nemico” sta seminando odio, mentre il “Capitano” è paziente e generoso. Ecco un commento di un follower che riceve 715 likes in circa 4 ore: “L’invidia è una brutta bestia! Come lo sono tutti quelli di sx….”.
La “Bestia” ha fatto il suo lavoro come da manuale (si veda ad esempio: G. Ziccardi, “Tecnologie per il potere. Come usare i social network”, Milano 2019).