Prima del voto: “Aboliremo le liste d’attesa negli ospedali”. E dopo?

Smask.online

17 Luglio

Ricordate l’annuncio trionfale del decreto voluto dalla signora M e dal ministro Schillaci per tagliare le liste d’attesa nella sanità?

La signora M proclamava di risolvere questo problema: per certi esami si attendono mesi o addirittura si va all’anno successivo. Annunci sui social e ovunque che per miracolo tutto sarebbe stato risolto.

Ma come è finita?

Il decreto è stato bocciato dalle regioni e a guidare il “no” è stata la Lega, Massimiliano Fedriga (Friuli-Venezia Giulia). Sì, avete letto bene.

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso parere negativo al decreto, sostenendo che l’articolo 2 (ispezioni ministeriali) viola il principio di leale collaborazione.

Risultato? L’esame in aula al Senato è slittato. Dovranno mettere forse la fiducia per imporlo.

Intanto si scopre che quasi tutte le regioni hanno peggiorato l’assistenza, con grandi differenze Nord – Sud. Non importa: “autonomia differenziata” è legge.

La comunicazione della signora M è perfetta per un teatro dell’assurdo: grandi proclami, zero risultati. Se non riescono a trovare un accordo tra loro, come possono pensare di risolvere i problemi della sanità italiana?

Fonti:

https://www.affaritaliani.it/politica/liste-d-attesa-maggioranza-a-pezzi-schlein-da-decreto-fuffa-a-dl-zuffa-928760.html?refresh_ce

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/07/11/conferenza-regioni-boccia-decreto-sulle-liste-dattesa_b63ad4e4-11f4-4e26-9474-136bdd0994ee.html

https://www.fanpage.it/politica/dl-liste-dattesa-in-senato-slitta-lesame-perche-le-regioni-sono-contrarie-e-come-cambia-il-testo

(91) Sanità, il Presidente Meloni presenta i provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri – YouTube