Il ministro della cultura (?) e la sua non-consigliera (?).
Smask.online
03 Settembre 
Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura, celebre fra l’altro per avere fatto navigare Colombo per provare la teoria di Galileo (controllare i secoli no? E quale teoria?) è interessante sul piano della comunicazione social.
Tal Maria Rosaria Boccia, laureata magistrale della Università Pegaso (dove è?) ha annunciato su Instagram di essere stata nominata Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi.
Nonostante la smentita del ministero, le foto e i documenti pubblicati da Boccia hanno rivelato un coinvolgimento che supera la fantasia dei più audaci sceneggiatori di soap opera.
Ma da dove spunta costei? Pubblichiamo solo una delle decine di foto glamour reperibili in rete.
Per tentare di svincolarsi dall’abbraccio, Sangiuliano ha spiegato che aveva “solo pensato” a una nomina, ma che il suo staff aveva sollevato dubbi sui conflitti d’interesse (quale? La signora è titolare di negozi di abbigliamento … quindi?)
Tuttavia, le prove documentali e fotografiche mostrano Boccia immersa in eventi ufficiali e incontri riservati come se fosse il braccio destro del ministro.
Un’e-mail recente conferma che il suo legame con Sangiuliano era tutt’altro che occasionale.
Nonostante il ministro abbia cercato di minimizzare, affermando che non ci sarebbero state spese per Boccia, quest’ultima ha prontamente smentito su Instagram: «Io non ho mai pagato nulla» (riferendosi a viaggi, cene, ecc).
Ci sono tanti modi di remunerare qualcuno no?
Nel frattempo, la signora M riduce la questione a un “gossip”, affermando che Sangiuliano le ha garantito che Boccia non ha avuto soldi pubblici.
Le interrogazioni parlamentari avranno la risposta nello stile Santanchè: qual è il problema? Facciamo quello che vogliamo.
Il guaio è che i social sono arma a doppio taglio. Ti fanno pubblicità ma anche poi resta memoria.
Fonti:
https://www.fanpage.it/politica/chi-e-maria-rosaria-boccia-e-cosa-centra-il-ministro-sangiuliano
https://www.ilpost.it/2024/09/03/boccia-sangiuliano-ministero-della-cultura-pompei
