Se è un rom l’assassino, il signor S. ha memoria della donna massacrata, altrimenti no?

Smask.online

18 Ottobre

Come mai il signor S. si mette in posa per questa foto? La ragione c’è: l’orribile omicidio (donna rapita, seviziata, ammazzata) è dovuto a un rom appena arrivato a Roma. Quindi il messaggio è: vengono qui, violentano e ammazzano le nostre donne. Ma lo sapete che fu una donna rom a fare arrestare il colpevole?
Scriveva Monica Massari (Il Mulino 30 Ottobre 2020):
“La sera stessa, i poliziotti, guidati dalla donna rom che per prima aveva dato l’allarme, arrestano all’interno del campo nomadi di Tor di Quinto Nicolae Romulus Mailat”. Rumeno, 24 anni, arrivato da pochi mesi, poi condannato in definitiva all’ergastolo. L’accampamento dove risiedeva Mailat viene raso al suolo. Distruzione e controlli a tappeto dei campi rom. “Il Circolo delle Libertà-Roma liberale organizza le prime ronde anti-rom già nelle ore successive all’aggressione”, gruppi di destra davanti alla chiesa il giorno dei funerali di Giovanna Reggiani, “inneggiano alla pena di morte; il 2 novembre un gruppo formato da diverse persone armate … aggredisce alcuni cittadini rumeni nel parcheggio di un centro commerciale”. Poi “un negozio di una donna rumena viene danneggiato da una bomba carta e aggressioni e insulti si moltiplicano anche in altre città”. Maggio 2008, Ponticelli: “Alla fuga tutti i rom del quartiere a seguito dell’aggressione con bastoni, spranghe, taniche di benzina e molotov da parte della folla inferocita … Gianni Alemanno, puntando sull’indignazione, esce vittorioso contro Rutelli dalle elezioni a sindaco di Roma”, aprile del 2008.

Ecco spiegato quel mazzo di fiori con fotografo al seguito: pietà per la vittima? O propaganda per il candidato sindaco di Roma proposto della stessa area dell’estrema destra di Alemanno? Il quale, dopo avere sfruttato l’indignazione e quella campagna anti-rom per farsi eleggere, sarà poi condannato (anche in appello, gennaio 2021) a sei anni di reclusione per corruzione.

Fonte: Maria Elena Vincenzi, Repubblica, 20 gennaio 2021.