Facciamo un breve ripasso di alcun i procedimenti giudiziari, del passato e del presente, a carico del cosiddetto Capitano, con l’aiuto di Wikipedia:

Oltraggio a pubblico ufficiale
Nel 1999 viene denunciato e successivamente condannato a 30 giorni di reclusione con la condizionale per oltraggio a pubblico ufficiale, per un lancio di uova all’allora Presidente del Consiglio, Massimo D’Alema.

Vilipendio delle istituzioni costituzionali
Il 28 luglio 2016 Salvini viene denunciato per vilipendio alle istituzioni costituzionali dal parlamentare di Sinistra Ecologia Libertà Franco Bordo, dopo che il leader della Lega, alla vista di una bambola gonfiabile aveva asserito che si trattasse della sosia della Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini. Il 9 ottobre 2018 il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede concede l’autorizzazione a procedere contro Salvini.

Cori anti-napoletani e la condanna per razzismo
Salvini ha sollevato molte critiche per un coro che ha intonato con offese verso i napoletani. Accadde alla festa di Pontida del 2009 dove venne ripreso in un video… denunciato per diffamazione da 2 cittadini napoletani e condannato dal tribunale al pagamento di 5.700 euro a titolo di risarcimento.

Vilipendio alla magistratura
Il 14 febbraio 2016 Salvini insulta la magistratura italiana, definendola “una schifezza”, in seguito al rinvio a giudizio dell’esponente leghista Edoardo Rixi, accusato di peculato e di falso per il processo sulle spese pazze dei consiglieri regionali della Liguria; Salvini viene così denunciato per il reato di vilipendio delle istituzioni.

La truffa dei rimborsi elettorali
Il cosiddetto Capitano non è personalmente coinvolto. Il suo partito invece
lo è. Vedi la voce 49 milioni.

Sequestro di persona
Il 7 settembre 2018 la Procura di Palermo indaga Salvini per sequestro di persona e abuso d’ufficio per non avere permesso lo sbarco degli immigrati clandestini della nave Diciotti nei porti italiani durante l’estate del 2018.
Altri analoghi procedimenti sui divieto di sbarco di naufraghi sono tuttora in corso.

Violazione di copyright
Il 12 agosto 2019 il tribunale di Francoforte ha condannato Matteo Salvini per violazione di copyright, per aver utilizzato su Twitter, senza autorizzazione, una foto scattata da un giornalista tedesco a un componente della ONG Lifline. Salvini, che dovrà togliere la foto, rischia fino a 250 mila euro di multa e sei mesi di reclusione.

Diffamazione
A seguito della denuncia presentata da Carola Rackete, comandante della nave Sea-Watch 3, per alcune frasi rivoltele da Salvini nel giugno 2019, il leader della Lega è indagato per diffamazione.

Presunto uso illegittimo dei voli di Stato
Dopo aver disposto l’archiviazione la Procura regionale della Corte dei conti del Lazio ha trasmesso gli atti sui voli di Stato del segretario della Lega Matteo Salvini ai colleghi della sezione penale. Secondo i magistrati contabili il segretario della Lega ed ex Ministro degli Interni avrebbe usato i voli di stato non solo per attività istituzionali, ma anche per attività di partito. L’ex ministro non avrebbe comunque arrecato alcun danno erariale.

(Fonte: Wikipedia)

Alcuni di questi procedimenti sono complessi e tuttora in corso. Vale la presunzione di innocenza, salvo condanne definitive. Ma sotto il profilo comunicativo, il cosiddetto Capitano non perde occasione sui social per dichiararsi vittima perseguitata, raccogliere consenso e attaccare la magistratura ‘di sinistra’. Viene fatta leva anche sulle indagini su alcuni magistrati (come ad esempio Palamara) i quali tuttavia non risultano avere un ruolo istituzionale nei processi che riguardano la Lega o il suo segretario attuale e passato.

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