La cosiddetta “Bestia” definisce “comiche” le sentenze del Tribunale di Bologna (2018). Contrariamente a quanto insinua, 9 volte su 10 rigettate le richieste arrivate da uomini nigeriani.

Esistono paesi che vivono in condizioni diverse dalle nostre. Secondo la fonte citata dalla cosiddetta “Bestia”, ciò che scrive il giudice, prima della parte dedicata allo spirito maligno, è che “sussiste per il ricorrente in caso di rimpatrio un pericolo di vita, potendo essere sacrificato”.

Di fatto il Tribunale di Bologna non accoglie molte richieste provenienti da cittadini nigeriani: “Il dato sui dinieghi è molto elevato, soprattutto per l’universo maschile: circa 9 ricorsi su 10 presentati da uomini nigeriani nel periodo di riferimento ed esaminati al 31/07/2019 è stato rigettato. Diversa la situazione per quanto riguarda le donne, i cui ricorsi sono invece stati accolti (in tutto o in parte) in più della metà dei casi”.

La media tra i due sessi è di 4 rigetti su 5. Questi i dati. (fonte: studio sui decreti del Tribunale di Bologna a cura di Alessandro Fiorini; dati: ricorsi al Tribunale di Bologna in materia di protezione internazionale, da parte di cittadini della Nigeria (uomini e donne), depositati fra il 17/08/2017 e il 31/12/2008, e loro esiti aggiornati al 31/07/2019)